Dal Comune di Camogli riceviamo e pubblichiamo
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia mercoledì 15 giugno, a Camogli, in piazza Colombo (ore 21.00), verrà rappresentata”Dolceterra”: favola musicale, per non dimenticare; perché nessuno recida le nostre radici, offuschi i nostri sogni, inganni i nostri sensi. Testo e regia di Fiorella Colombo e Laura Di Biase. Interpretato, cantato, danzato e orchestrato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo San Fruttuoso di Genova (Scuole dell’infanzia Il Piccolo Principe e La Nuvola Oga, Scuole primarie Cesare Battisti e XII Ottobre, Scuola secondaria di I° grado San Fruttuoso ad Indirizzo Musicale).
“Dolceterra” è una fiaba in rima , inedita, un racconto evocativo sospeso nel tempo, senza passato, presente, futuro, che racchiude i drammi dell’intera umanità. Raccoglie l’urlo profondo della terra e con lei quello di chi la abita. I 63 bambini/ragazzi, dai 7 ai 18 anni, che la metteranno in scena rappresentano tutti gli abitanti della Terra. Tra di loro ci saranno i quattro elementi della terra: acqua, vento, aria, fuoco, ci sarà un orco perfido, un giullare servile, un gruppo di alberi che chiede la possibilità di poter crescere in pace e nel rispetto di tutto e tutti. Ci sarà anche un sestetto orchestrale di adolescenti: Anna alla chitarra, Beatrice al pianoforte, Clarissa al violino, Eleonora ed Eleonora al violoncello e Mattia al flauto traverso, ed infine un coro di giovanissime voci bianche, diretto da Fiorella Colombo, che canterà per noi brani inediti sulla scala musicale e un Va’ pensiero e un Inno di Mameli reinterpretati secondo l’Unità della Terra!
“Fratelli di Terra la sete s’è desta, svegliate la pancia, il cuore, la testa. Formiamo una rete profonda e creativa, tiriam fuori i denti: l’alternativa c’è! Uniamo costumi, speranze pensieri, diventin comuni, diversi ma veri. Che libera viaggi la nostra parola, il nostro pensiero fecondo sarà!”
E… alla fine? “Dolceterra” è una fiaba senza fine. la fine la scriveremo a più mani, durante lo scorrere di questa affascinanate avventura che è la vita.

