Dopo la polemica scatenata da alcune foto pubblicate su Instagram, Agnese Tumicelli, studentessa dell'Università di Trento, ha rassegnato le dimissioni da presidente del Consiglio studentesco e da componente del consiglio di amministrazione dell'Università di Trento.
Lo apprende l'ANSA.
La polemica è nata dopo la denuncia presentata in Parlamento
dal deputato e coordinatore regionale per il Trentino Alto Adige
di FdI Alessandro Urzì, che ha chiesto all'Università di
prendere provvedimenti.
La studentessa, ha detto Urzì, "si è
mostrata indossando magliette che mostrano la sigla delle
Brigate Rosse, la stella a cinque punte odiosamente utilizzata
come marchio per omicidi e attentati, ma come se non bastasse
anche l'immagine della Renault 4 rossa che richiama l'omicidio
del presidente Aldo Moro, ma ancora una pistola, un piede di
porco, un passamontagna e addirittura l'immagine stilizzata di
uno schermo tv in cui è ritratto il profilo dell'ostaggio prima
della esecuzione".
In una nota, il Consiglio studentesco aveva poi sottolineato
che Tumicelli "si assume la completa responsabilità del gesto e
si scusa profondamente con l'Università e l'intera comunità
studentesca. Come dimostra la storia e il quotidiano operato di
Agnese - verificabile da tutti - c'è un profondo e totale
distanziamento dai disvalori e dall'operato del terrorismo
estremista di ogni fronda".
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