Visto che dare dell’agente straniero per conto di Israele o della Repubblica islamica dell’Iran, oltre che diffamatorio, è pericoloso per una persona che viaggia in medio oriente per mestiere. (Vale sia che lo faccia il vero Chef Rubio – che su X insisteva fossi “un’agente sionista” mentre mi interrogavano dentro Evin – sia che lo facciano gli Chef Rubio dell’altra parte.)
Visto che è fastidioso vedere gli account coi nomi buffi, come “Gennarino ‘o Mossad” e “Toni Baruch”, diffamare persone che a differenza dei due si presentano con nome e cognome – perché impongono agli altri un trattamento che nessuno può riservare loro.
Visto che con questo metodo diffamano anche tanti altri, agevolo le identità: l’account “Gennarino ‘o Mossad” risulta riconducibile a Salvatore Corvino, di 55 anni, nato a Casal di Principe il 26 agosto 1969.
L’account “Toni Baruch” risulta riconducibile a Antonio Pintér, di 61 anni, nato a Milano il 23 aprile 1964, che scrive per InOltre.
Questo da verifiche fatte scartabellando un po’, legalmente, tra le fonti accessibili, perché sono entrambi scarsi a proteggere le proprie identità.
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Accounts @ceciliasala mentioned can reply