oggi volevo porre all'attenzione di tutti i @follower la questione della violenza verbale sui social.
In uno degli ultimi post di Wired Italia si sta discutendo dell'opportunità di avere l'intervallo al Cinema, soprattutto in caso di film molto lunghi. Avevo già riscontrato delle stupidaggini nel post e negli stessi commenti, tra questi quello più inutile era paragonare un film ad un romanzo, eh vabbè...
Il massimo dello schifo però lo ha raggiunto #cinefacts che ha pubblicato il commento in allegato. Inizialmente ho risposto che il commento era razzista, perchè non teneva conto di persone diversamente abili e di anziani per esempio, e che ero molto deluso da quell'uscita, profondamente offensiva per tante persone, visto che Cinefacts è una pagina/sito molto importante, per molti un riferimento.
Quando ho provato a dire che banalmente anche una donna incinta avrebbe tutto il diritto di godere dell'esperienza cinematografica e di almeno un intervallo, mi hanno bloccato!
Spero lo abbiano fatto per imbarazzo, perché non hanno avuto la minima voglia di dialogare. Ripubblico quello che ha scritto #Cinefacts , purtroppo ho solo uno screen, ma hanno continuato facendo del razzismo becero. Chiedo se tutto questo è ammissibile, spero che Wired cancelli questo commento. Quello che mi fa più schifo sono i tanti like e cuori che hanno ricevuto...
Qualcuno (se ne ha voglia ci mancherebbe altro) può segnalare agli amministratori di Wired Italia questo schifo di commento? Devo aggiungere poi che sia wired ma soprattutto Cinefacts, si riempe la bocca di cultura woke, mettono asterischi ad cazzum più del guanciale nella carbonara, dicono di essere contro le discriminazioni, e poi scrivono boiate del genere?!?!
Scusate lo sfogo, ma la metà di Cinetvb è proprio parte in causa, ma anche se non lo fosse stata, rimane un commento di mer.
Buona Epifania a tutti! 

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Umberto Legambe
Pagina estremamente violenta...
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