Nella nuova Siria c'è sempre meno Iran

Il crollo del regime di Assad ridimensiona il sistema iraniano nel Levante. Le milizie sciite si ritirano parzialmente e i luoghi strategici cambiano gestione. Damasco riorganizza le forze locali per colmare i vuoti di potere e ridefinisce i rapporti con Teheran.
di Lorenzo Trombetta
Pubblicato il
Carta di Laura Canali - 2024 

Il sistema iraniano in Siria sembra essersi dissolto, così come in apparenza la struttura di potere incarnata per oltre mezzo secolo dalla famiglia Assad e dai clan alawiti, suoi alleati.

Tra la fine di novembre e i primi di dicembre si è assistito al ritiro improvviso e immediato di decine di migliaia di combattenti e miliziani libanesi di Hezbollah, dei fatimidi afghani, delle milizie sciite irachene e di altre fazioni locali siriane per anni cooptate dall’Iran.

Sei già abbonato? Accedi

Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e 933 selezionate, potremmo utilizzare dati di geolocalizzazione precisi e l’identificazione attraverso la scansione del dispositivo, al fine di archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo e trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti : pubblicità e contenuti personalizzati, misurazione delle prestazioni dei contenuti e degli annunci, ricerche sul pubblico, sviluppo di servizi.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle preferenze. Se presti il tuo consenso, sarà valido solo su questo dominio. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Chiudi questa informativa per continuare senza accettare.