La colluttazione, ha raccontato il fotografo in ospedale, è avvenuta nel primo pomeriggio in via Veneto all’Harry’s bar . “E’ tornata la Dolce Vita”
Rino Barillari, conosciuto a Roma come "The King" dei paparazzi, è stato aggredito dall’attore francese Gerard Depardieu sulla strada della Dolce Vita, via Veneto.
Il fotoreporter, dopo la colluttazione avvenuta nel primo pomeriggio, è stato medicato in pronto soccorso e lì ha raccontato di essere stato aggredito.
Con le attuali leggi sulla privacy il mestiere di paparazzo è di fatto fuori legge. E poi chi ancora va in via Veneto?
Ma non è possibile, lo sanno tutti che le balene non attaccano gli esseri umani
Gli esseri umani no ma le iene sì.
Barillari Principe di Via Veneto con una Leika vintage immortala con piglio deciso quello che è ed incontra fosse dal sasso al Papa documentando quell'attimo lì per lì e gira poi l'angolo e come il vento passa oltre come è nella natura dei fotografi perché forse al prossimo scatto arriverà il meglio
E per la ennesima volta Barillari finisce in ospedale per difendere l'ultimo scatto.
Perché un Fotografo Principe si comporta sempre così
....dovrebbe essere felice di essere "paparazzato" vuol dire che non è finito nel dimenticatoio o all' " Isola dei Famosi "
La compagna? I soldi fanno tanto, tutto... se c'è ancora una donna che si accompagna a quel coso brutto.
ha fatto bene, la prossima volta chiede il permesso prima di fotografare
ma ci sono ancora i paparazzi???
Speriamo che lo arrestano insieme alla compagna così si ricorderà della visita a roma!!!
Se un personaggio pubblico sta in un luogo pubblico, non ha alcun diritto a reclamare la privacy. Se non vuole essere visto dalla gente, pranza in privato in camera d'albergo, non sul marciapiede di Via Veneto. Con tutta simpatia per Depardieu, la sua è solo prepotenza, magari per assecondare la signora che era con lui e che aveva qualcosa da nascondere.
Non funziona proprio così. Si può fotografare ma non pubblicare. La legge tutela tutti indistintamente.
tutta la mia solidarietà alle nocche di gerardo
