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Approfitto di questo dibattito per sintetizzare il mio pensiero sul tema #Gaza_War e paraggi a seguito della utilissima conversazione con avvenuta ieri sul mio canale YT.
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SE i capi di Hamas sono davvero cosi freddi e capaci di calcolare come si ritiene siano (mi permetto di avere svariati dubbi, ma non avendo un'idea ferma mi astengo per ora da proporre un'altra linea interpretativa) ALLORA dovrebbero anche essere in grado di comprendere quanto segue. E se lo capiscono entriamo in un loop logico che cerco di rompere piu' sotto.
1) Da 100 anni, ai regimi e potentati arabi, dei palestinesi "per se" frega meno di zero. Un tempo (sino agli anni '70) forse avevano qualche ambizione per quei territori (provarono a prenderseli) ma dopo Sadat nemmeno quell'ambizione resta. Sono troppo occupati a sopravvivere, depredare i loro popoli e godersi il potere acquisito (grazie anche a UK, US e Francia, + noi un pochino) ma sempre traballante per il loro malgoverno e per le divisioni medievali che caratterizzano il mondo islamico di quest'area del mondo.
2) Quanto sopra implica zero chances di guerra santa contro Israele. Questo avrebbe dovuto essere l'obiettivo di Hamas ed era ovviamente impossibile from the start. Quindi?
3) L'unico regime islamico, non arabo, che ha interesse ad alimentare tensione e guerra nella zona e' quello iraniano, perche' questo gli permette di ridurre tensioni interne e "unire" un pezzo di popolazione nella lotta contro gli "infedeli crociati", ovvero "ebrei e cristiani" che occupano le "terre sacre" a Islam. Quindi, che ci sia lavoro iraniano dietro all'attacco e al tenere in piedi Hamas e compagnia cantante (Jihad, Hezbollah, ...) non ci piove.
4) Stragi efferate come quella del 7/8 ottobre possono solo rafforzare le tendenze piu' estreme, anti-arabe da sempre sostenitrici del "trasferimento", presenti in Israele. Si chiama, da un secolo+, "sionismo revisionista" perche' sera allora minoranza. Oggi di fatto e' maggioranze. Quanto sta avvenendo ne e' una applicazione e conseguenza. Quindi questa reazione doveva, in qualche maniera, essere considerata avere probabilita' positiva dal gruppo dirigente di Hamas. Questo l'argomento sollevato ieri da Ugo e che risulta difficile negare.
5) Si noti che, se legate 4 alla domanda con cui si chiude il punto 2 sopra, la "fredda e cinica razionalita'" di Hamas che cosi' facendo conta di ottenere la "distruzione di Israele" diventa una razionalita' molto molto incompleta e parecchio suicida. Quindi, e' Hamas razionale o stupidamente suicida?
*****Se quanto sopra e' vero allora diventa obbligatoria una conclusione molto "dura" da digerire e che apre a riflessioni complicate: il gruppo dirigente di Hamas e' composto da individui ETERODIRETTI.******
Questo non vuol dire necessariamente che siano totalmente al soldo di X o di Y (neanche le BR erano al soldo di X o di Y) ma che qualcuno (o piu' di qualcuno) ha canali attraverso cui influenza il vertice di Hamas.
Qualcuno, insomma, ha dei "tunnel" mentali, organizzativi, finanziari, informativi che spingono il vertice di Hamas verso certe scelte. Quelle tattiche e forse quelle di lungo periodo. Quella del 7 e 8 ottobre 2023 in particolare.
Chi puo' essere questo qualcuno? Non saprei dire, manca evidenza solida. Ma ci penso dal 7/10 e lo dissi apertamente nelle prime riflessioni dopo lo shock. Cui prodest, su temi del genere, e' obbligatorio.
Ieri ha avanzato la sua ipotesi, netta: #PutinWarCriminal.
Mi sembra possibile, ma non certo. Andiamo per ordine.
a) Che il regime iraniano giochi un ruolo sembra difficile negarlo, quindi in qualche maniera gli iraniani sono parte del gioco. Ma ora sembrano molto restii a fare proprio quello che - sempre nella teoria che Hamas sia razionale e si aspettasse questa risposta - Hamas sperava succedesse come conseguenza delle proprie azioni. Ovvero la "guerra totale" del mondo islamico contro Israele.
b) Infatti, vedi attacco di Damasco e comportamento nel sud del Libano da ottobre, e' Israele che sembra voler chiamare Iran a cimento mentre il regime urla ma non agisce. Possibile che il regime iraniano abbia voluto una tale strage in ottobre, consapevole che la reazione israeliana sarebbe stata replicare la distruzione di Sodoma per poi ... per poi scappare al confronto? Stanno persino cercando di calmare le "acque" del golfo ... davvero non si aspettavano la marina USA? Suvvia, va bene che sono fanatici ma non dobbiamo per questo farli scemi.
c) Che il tunnel attraverso cui Mosca controlla Hamas passi per Teheran e' quindi possibile (li finanziano e li armano di certo), ma SE questo e' il tunnel principale ALLORA sia loro (Teheran) che Hamas sono molto meno freddi e razionali di quanto l'argomento.
d) Rimane quindi solo #PutinWarCriminal come possibile masterminder del tutto? Questo richiede dare evidenza che esistono fili diretti da Mosca ad Hamas, i cui capi come sappiamo stanno in Qatar. E il Qatar ha ottime relazioni con gli USA che vi mantengono una loro grande base militare (Al Udeid) e tanti altri interessi. Forse tutto questo non conta, ma forse conta per capire cosa sia possibile in astratto e cosa sia anche probabile nei fatti.
Vedremo dunque se l'ipotesi "filo diretto Mosca-Hamas) sia quella che spiega il tutto, ma io non ne sono certo. Parecchi conti non tornano in questa algebra e credo che solo gli eventi che verranno, negli anni, potranno forse aiutarci a rispondere.
Tutto questo "ragionare e dubitare" pero', non toglie che qualche conclusione sia oramai inoppugnabile.
CONSIDERO CERTO (su questo concordo al 101% con avendolo anche detto in video sin dal 9 ottobre) che
- SIA il violento razzismo di quelli che appoggiano e celebrano la distruzione di #Gaza e la #GazaFamine come uniche ragionevoli e giustificabili risposte alla violenza di Hamas e che affermano al contempo il non-diritto dei palestinesi a uno stato dove poter decentemente vivere in nome della identita' Palestina=Hamas;
- SIA il violento antisionismo (che a volte diventa antisemitismo) di chi non vuole o anche solo non riesce a condannare Hamas e i suoi metodi di guerriglia ed inneggia invece a quel gruppo come legittimo rappresentante del popolo palestinese "invocando" in un modo o nell'altro la cancellazione dello stato di #Israele;
ENTRAMBI questi gruppi di "utili (e a volte disgustosi) idioti" recitano le parti che a #PutinWarCriminal fanno comodo.
Esattamente, infatti, le parti che costui vuole:
- OCCIDENTE DIVISO, fratturato e incapace di agire, in un senso o nell'altro, nel Medio Oriente come in Ucraina;
- OCCIDENTE IPOCRITA che usa un doppio standard su diritti umani, crimini di guerra, stermini e tentati genocidi. Persa OGNI autorita' morale, colonialismo e razzismo escono allo scoperto.
- OCCIDENTE ISOLATO agli occhi del "Global South", ovvero dei 7 miliardi di persone che, vi piaccia o meno, faranno il futuro del pianeta nel secolo che viene.
Ah, tutto questo fa comodo anche a #Xi_Jinping, ma lui lo sta ricevendo come bonus imprevisto. Infatti fa il possibile per alimentarlo.
Voi, utili idioti delle due tribu; l'un contro l'altra armata, siete i somari che tirano i carri su sui siedono gli imperi a noi ostili.
P.S. Mi sono cosi' stancato di sentire gli argomenti idioti dell'una e dell'altra parte - che offendono sia l'intelligenza che la decenza umana - da esser costretto a bloccare a raffica. Fate perdere tempo e insultate voi stessi prima di insultare me o i fatti. Quindi per evitare di disprezzarvi vi blocco. Amen.
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Paolo Angeli
@AngeliPaolo
返信先: @SignorErnestoさん, @ugoarrigoさん, @micheleboldrinさん
Ai Palestinesi importa di Gaza, ad Hamas non frega una mazza. A loro interessa far sparire Israele e riprendersela con tutta calma
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