“RISCHIO ATTACCHI DI CUORE PER PILOTI VACCINATI COVID: NON DEVONO VOLARE”. Ufficiale Medico US Air Force “Whistleblower” denuncia anche Sostanze Tossiche nei Vaccini

“RISCHIO ATTACCHI DI CUORE PER PILOTI VACCINATI COVID: NON DEVONO VOLARE”. Ufficiale Medico US Air Force “Whistleblower” denuncia anche Sostanze Tossiche nei Vaccini
Link sponsorizzato rimosso
Ci puoi dire il motivo?
Non mi interessa
Non è coerente
È offensivo
È ripetuto
Volgare/Erotico
Altro

Link sponsorizzato rimosso
Ci puoi dire il motivo?
Non mi interessa
Non è coerente
È offensivo
È ripetuto
Volgare/Erotico
Altro

18.106 Views
Inquietante Affidavit contro i Vaccini e il Pentagono
del tenente colonnello della 1a Brigata Aviazione di Fort Rucker
1 – Long, ufficiale medico esperto di danni chimici e biologici
2 – “Pochissimi rischi per i militari dalla pandemia”
3 – Immunita’ naturale e farmaci meglio dei vaccini
4 – Sostanze tossiche nei vaccini simili all’antigelo
5 – L’uso della forza per vaccinare i soldati
6 – “I piloti vaccinati devono restare a terra”

ENGLISH VERSION HERE

«Ho personalmente osservato la donna soldato più fisicamente in forma che ho visto in oltre 20 anni nell’esercito, passare dall’allenamento di atleta di livello collegiale per la scuola di ranger, all’essere fisicamente debilitato con problemi cardiaci, tumore al cervello ipofisario di nuova diagnosi, disfunzione tiroidea in poche settimane dalla vaccinazione».

Nel punto 36 della sua “denuncia” un ufficiale medico in servizio una base dell’US Air Force racconta la tragedia di alcuni militari che lei dovrebbe curare ma che sono stati danneggiati o uccisi dai vaccini per il Covid-19 sebbene fossero giovani e sanissimi come deve essere un soldato per poter pilotare un aereo militare capace di trasportare bombe e missili micidiali.

Il tenente colonnello Theresa Long, Medical Doctor (MPH, FS) sotto giuramento ha depositato una dichiarazione ufficiale avvalendosi della norma che consente ai testimoni di gravi reati di violare il loro vincolo alla segretezza, come lei stessa spiega.

Come ha precisato il Daily Beast confermando l’autenticità del documento, «l’affidavit è stato depositato come parte di una causa intentata da avvocati che lavorano con America’s Frontline Doctors (AFLDS), secondo il gruppo, e richiede una sentenza dichiarativa che blocchi il requisito del vaccino, per conto dei sergenti Dan Robert (USA), Hollie Mulvihill ( USMC) e anti-vaccinisti all’interno dell’esercito. Lo sforzo legale deve affrontare ardue probabilità di ribaltare l’ordine del Segretario alla Difesa Lloyd Austin che ha imposto l’obbligo delle forze armate della vaccinazione COVID-19 per i membri del servizio attivo. “Abbiamo un [Codice uniforme di giustizia militare] che affronta davvero tutte le questioni nell’esercito e dà alla nostra leadership ciò di cui ha bisogno per essere in grado di far rispettare gli standard”, ha detto Austin in un’audizione al Senato martedì quando è stato interrogato sull’obbligo.

«Faccio questo affidavit, in qualità di informatore ai sensi del Military Whistleblower Protection Act, Titolo 10 U.S.C. § 1034, a sostegno della citata MOZIONE come perizia a sostegno della stessa. Le perizie qui espresse sono mie e derivate dalle mie persone, esperienze professionali e educative contestualizzate, se del caso, da dati scientifici, pubblicazioni, trattati, opinioni, documenti, relazioni e altre informazioni pertinenti alla materia e non sono necessariamente quelli dell’Esercito o del Dipartimento della Difesa (DOD)».

Gli stemmi dei corpi di Fort Rucker dove opera la 1st Aviation Brigade in cui lavora l’ufficiale medico Theresa Long

Della sua denuncia giurata abbiamo selezionato i passi essenziali poiché molti si soffermano ad analizzare le problematiche di rischio che deve prevenire un medico al servizio delle forze armate, ma il testo integrale tradotto in Italiano è leggibile nel PDF in fondo all’articolo.

Come riportato da vari media e dalla radio Speaker che l’ha intervistata dopo la sua “ingiunzione preliminare” ha lanciato anche un scioccante appello al Pentagono per raccomandare «che tutti i piloti vaccinati siano messi a terra a causa di possibili complicazioni cardiache derivanti dai vaccini COVID».

Il testo della sua dichiarazione è stato pubblicato in anteprima sul sito americano di contro-informazione DeepCature il 24 settembre da Patrick Byrne, ma è stato già ripreso dall’autorevole giornale online cattolico LifeSiteNews (già fonte di varie nostre inchieste) e da altri tra cui The Washington Standard. Pertanto, al momento, non dovrebbero esserci dubbi sull’autenticità ed affidabilità del documento.

La lunga intervista concessa da Theresa Long alla web-radio Speaker

Theresa Long è abilitata «all’imbarco in Medicina aerospaziale di volo e idoneo all’abilitazione in Medicina del lavoro» e ora sta «servendo come chirurgo di brigata per la 1st Aviation Brigade Ft. Rucker, Alabama e sono responsabile della certificazione della salute, delle capacità mentali e fisiche e della prontezza per tutte le quasi 4.000 persone in stato di volo su questo luogo».

Del suo lunghissimo curriculum scriveremo dopo aver terminato il paragrafo 36 del suo documento che così prosegue: «Diversi medici militari hanno condiviso con me la loro esperienza diretta con un aumento significativo del numero di giovani soldati con emicrania, irregolarità mestruali, cancro, sospetta miocardite e segnalazione di sintomi cardiaci dopo la vaccinazione. Numerosi soldati e civili del Dipartimento della Difesa mi hanno raccontato di come erano malati, costretti a letto, debilitati e incapaci di lavorare per giorni o settimane dopo la vaccinazione. Di recente ho anche esaminato le cartelle cliniche di tre membri dell’equipaggio di volo, che presentavano tutti problemi di salute sistemica significativi e aggressivi».

Poi ecco la segnalazione più drammatica: «Oggi ho ricevuto notizia di un decesso e di due casi in terapia intensiva a Fort Hood; il defunto era un pilota dell’esercito che avrebbe potuto volare in quel momento. Tutti e tre gli eventi di embolia polmonare si sono verificati entro 48 ore dalla vaccinazione. Non posso attribuire questo risultato a nient’altro che ai vaccini Covid 19 come fonte di questi eventi. Ogni persona era in ottime condizioni fisiche prima dell’inoculazione e ciascuna ha subito l’evento entro 2 giorni dopo la vaccinazione. La correlazione di per sé non è uguale alla causalità, tuttavia, esistono modelli causali significativi che elevano la correlazione in una causa probabile; e l’onere di dimostrare il contrario ricade sulle autorità come CDC, FDA e produttori farmaceutici. Trovo che le malattie, gli infortuni e i decessi osservati siano l’effetto prossimo e causale delle vaccinazioni Covid 19».

Il suo ragionamento è logicamente ineccepibile anche alla luce delle rivelazioni del direttore della Divisione di Patologia di Heilderberg (Germania) che dopo aver condotto alcune decine di autopsie su vaccinati morti confermò che per almeno il 30 % di loro c’era un nesso di causalità tra il siero antiCovid ed il decesso.

 

1 – LONG, UFFICIALE MEDICO ESPERTO DI DANNI CHIMICI E BIOLOGICI

«Sono competente a testimoniare sui fatti e sulle questioni qui esposti. Una copia fedele del mio curriculum vitae è allegata alla presente come Allegato A» scrive il tenente colonnello Theresa Long sintetizzando poi la sua lunga esperienza medica in campo militare.

«Dopo aver conseguito una laurea presso l’Università del Texas Austin, ho completato la mia laurea in medicina presso l’Università del Texas Health Science Center presso la Houston Medical School nel 2008. Ho lavorato come chirurgo sul campo per dieci anni e ho continuato a completare una residenza in Aerospace and Occupational Medicine presso la United States Army School of Aviation Medicine, Fort Rucker, AL. Ho un Master in Public Health e sono stato formato dal Combat Readiness Center di Ft. Rucker come addetto alla sicurezza aerea. Inoltre, mi sono formato nella gestione medica delle cause chimiche e biologiche a Fort Detrick e USAMIIRD».

Chi ha seguito con attenzione i reportage WuhanGates di Gospa News sa che proprio a Fort Detrick ci sono ben laboratori biologici di alta sicurezza dove si effettuano segretissimi test batteriologici “dual use” con finalità di vaccino o bioarma, molti di essi negli ultimi vent’anni sono stati coordinati dal dottor Anthony Fauci, direttore del NIAID (Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive).

Fauci, secondo un dettagliato studio del dottor Anthony E. Martin sulle sperimentazioni SARS, è individuato come principale sospettato nella teoria del SARS-Cov-2 costruito in laboratorio tra il Wuhan Institute of Virology e il centro Chapel Hill dell’University of North Carolina grazie ai finanziamenti pubblici fatti erogare dallo stesso Fauci durante l’amministrazione Obama-Biden e quelli della Bill & Melinda Gates Foundation, principale investitore nelle Big Pharma dei vaccini.

Ecco perché le parole del medico in servizio presso l’Air Force americana assumono una rilevanza enorme soprattutto quando si sofferma ad analizzare le sostanze tossiche nei vaccini, già segnalate da altre righe riportate in precedenza.

Ma prima di elencarle fa due importantissime premesse a favore dell’immunità naturale e delle terapie mediche alternative alla vaccinazione che purtroppo sono state ignorate da molti governi, tra cui quello italiano chiamato in causa da centinaia di denunce per strage di stato.

2 – “POCHISSIMI RISCHI PER I MILITARI DALLA PANDEMIA”

«Prima dell’inizio della pandemia, ho ricevuto una formazione militare specializzata da medici di malattie infettive dell’esercito, della marina e dell’aeronautica sulle minacce emergenti di malattie infettive, formazione FEMA, formazione sulla preparazione alle emergenze, effetti medici delle radiazioni ionizzanti, OSHA, tossicologia aerospaziale, Epidemiologia, Biostatistica, ricerca medica e pianificazione delle catastrofi. Più recentemente ho lavorato come consulente medico e scientifico per una Brigata di addestramento aeronautico cercando di identificare strategie di mitigazione del rischio e analisi biostatistiche delle infezioni da SARS-Cov-2 (“Covid 19”) in soldati vaccinati e non vaccinati» spiega l’ufficiale medico militare Theresa Long nel suo affidavit.

«Così facendo, ho identificato, diagnosticato e trattato le infezioni patogene da Covid 19. Ho osservato eventi avversi al vaccino in seguito alla somministrazione di vaccini EUA (Emergency Use Authorization – ndr) e ho seguito il successo dei soldati che hanno ottenuto varie terapie Covid 19 al di fuori delle forze armate. La maggior parte dei membri del servizio all’interno della popolazione DOD sono giovani e in buone condizioni fisiche. Gli aviatori militari sono un sottoinsieme della popolazione militare che deve soddisfare gli standard medici più rigorosi per essere in stato di volo. La popolazione di studenti piloti di cui mi occupo è principalmente tra i 20 ei 30 anni, maschi e in ottime condizioni fisiche. Il rischio di malattia grave o morte in questa popolazione per SARs-CoV-2 è minimo, con un tasso di sopravvivenza del 99,997%.».

Proprio per questo l’ufficiale medico ha sviluppato una grande competenza sul campo: «Nell’osservare, studiare e analizzare tutti i dati disponibili, informazioni, campioni, esperienze, storie e risultati di questi trattamenti e vaccinazioni fornite, ho formulato un parere professionale, che mi obbliga a riferire tali risultati ai superiori nella catena di comando e colleghi dell’esercito. L’ho fatto con risultati contrastanti in termini di accettazione, rifiuto e minacce di punizione per questa condivisione».

Ecco perché ha deciso di utilizzare la legge che tutela i Whistleblower, esponendosi peraltro ad un gravissimo pericolo di censura o reprimenda. «L’applicazione della gestione del rischio è fondamentale per la sicurezza e il successo sia in medicina che in aviazione» afferma spiegando poi tecnicamente Il Risk Management volto a tutelare i militari.

«È quindi responsabilità mia e di ogni leader applicare le misure di gestione del rischio all’attuale pandemia e le contromisure utilizzate. Il CDC e la FDA sono agenzie civili che non hanno la missione di Difesa Nazionale che ha il DOD. La guida e le raccomandazioni formulate da queste agenzie civili devono essere filtrate attraverso la prospettiva strategica della difesa nazionale e i potenziali rischi che le raccomandazioni possono avere sulla salute dell’intera forza combattente. Garantire che la salute della forza combattente non sia compromessa è un imperativo strategico, per il quale ogni medico militare è responsabile dell’intera forza combattente, (….) che ogni medico militare ha la responsabilità di assicurare».

3 – IMMUNITA’ NATURALE E FARMACI MEGLIO DEI VACCINI

Fatte queste premesse la denuncia del tenente colonnello Theresa Long entra nel merito dei rischi dell’emergenza Covid e dei vaccini. «Esistono numerosi agenti terapeutici che hanno dimostrato di ridurre significativamente l’infezione e quindi di fornire protezione dagli effetti dannosi di SARs-CoV-2» ribadisce.

«La letteratura ha dimostrato che l’immunità naturale è durevole, completa e superiore all’immunità vaccinale contro SARs-CoV-2. I vaccini mRNA prodotti da Pfizer e Moderna sono stati entrambi collegati alla miocardite, specialmente nei giovani maschi tra i 16 ei 24 anni. La maggior parte dei giovani aviatori dell’esercito ha poco più di vent’anni. Sappiamo che esiste il rischio di miocardite con ogni vaccinazione con mRNA. Ora sappiamo inoltre che la vaccinazione non previene necessariamente l’infezione o la trasmissione di SARs-CoV-2. Pertanto, gli individui completamente vaccinati con vaccini mRNA hanno almeno due fattori di rischio indipendenti per la miocardite dopo la vaccinazione. È impossibile eseguire un’analisi rischio/beneficio sull’uso dell’mRNA come contromisure al SARs-CoV-2 senza ulteriori dati… L’uso di vaccini mRNA nella nostra forza di combattimento, presenta un rischio di entità indeterminata, in una popolazione in cui meno più di 20 dipendenti in servizio attivo su 1,4 milioni sono morti a causa dei SARs-CoV-2 sottostanti».

La dottoressa militare evidenzia l’urgenza di «inviare una guida chiara a tutti gli operatori sanitari del Dipartimento della Difesa sui rischi di miocardite da vaccinazione. Il programma obbligatorio di vaccinazione contro l’mRNA SARs-CoV-2 dovrebbe essere immediatamente sospeso fino a quando non sarà possibile effettuare ricerche per determinare la reale entità del rischio di miocardite negli individui che sono stati vaccinati. Dobbiamo valutare e implementare immediatamente alternative ai vaccini mRNA, per includere Ivermectin (approvato dalla FDA 1996), Remdesivir (approvato dalla FDA 2020), Idrossiclorochina (approvato dalla FDA 1955), Regeneron (approvato dalla FDA UE 2020)».

Segnala inoltre la necessità di «stabilire un programma di screening per identificare quelli a maggior rischio di miocardite, cioè quelli che hanno ricevuto vaccinazioni mRNA con Comirnaty, BioNTech o Moderna, o hanno uno dei seguenti sintomi dolore toracico, mancanza di respiro di respiro o palpitazioni Dovrebbero essere sottoposti a test di screening eseguiti in conformità con le raccomandazioni del CDC prima di tornare ai compiti di volo».

L’esperto medico militare fa poi riferimento ad alcuni studi che confermano le sue analisi. «Ho anche esaminato l’affidavit del Dr. Peter McCullough a sostegno e in relazione al reclamo presentato in questo caso e ho esaminato i suoi dati a supporto. Un ulteriore studio peer-reviewed non citato nei materiali del Dr. McCullough supporta anche le stesse conclusioni tratte e riporta che l’immunità naturale fornisce una protezione 13 volte migliore contro le infezioni da Covid 19 rispetto a qualsiasi vaccino Covid 19 attualmente disponibile».

4 – SOSTANZE TOSSICHE NEI VACCINI SIMILI ALL’ANTIGELO

«Le iniezioni trasportano mRNA che induce il ricevente a creare trilioni di proteine ​​spike. Questo è un problema per cinque ragioni. In primo luogo, si scopre che le proteine ​​spike non rimangono localmente nel sito di iniezione (spalla), ma sono state trovate circolanti nel sangue e praticamente in tutti gli organi del corpo. In secondo luogo, è stato dimostrato che le proteine ​​spike stesse sono patogene (che causano malattie) e si attaccano alle cellule endoteliali, polmonari e di altro tipo, formando coaguli e attaccando le cellule cardiache. In terzo luogo, le proteine ​​spike e le loro nanoparticelle lipidiche attraversano la barriera ematoencefalica, con effetti a lungo termine sconosciuti sul cervello e grande preoccupazione per i disturbi neurodegenerativi cronici».

«In quarto luogo, queste proteine ​​spike interagiscono in molte vie di segnalazione che possono innescare la formazione di tumori, cancro e altre malattie gravi. In quinto luogo, secondo lo studio di distribuzione giapponese di Pfizer sull’accumulo di LNP, la ritenzione inaspettata negli organi riproduttivi e nella milza solleva preoccupazioni molto serie a lungo termine. Dal punto di vista della valutazione della gestione del rischio, senza dati sulla sicurezza a lungo termine relativi a questi cinque problemi, questo è un rischio di gestione del rischio inaccettabile» sentenzia l’ufficiale medico.

«I fogli illustrativi di Comirnaty e BioNtech affermano chiaramente che la vaccinazione non deve essere somministrata a soggetti allergici agli ingredienti. Uno degli ingredienti primari elencati di questi iniettabili è il glicole polietilenico (“PEG”) che è vicino nella composizione molecolare e nella stessa famiglia di polimeri sintetici del glicole propilenico, un ingrediente comune nell’antigelo. Altri sembrano concordare sul mio punto di vista sui recenti studi scientifici che hanno indotto un gruppo di 57 medici e scienziati a chiedere l’interruzione immediata del programma di vaccinazione».

«La preoccupazione per questo ingrediente è che il glicole polietilenico (PEG) è che è un adiuvante che provoca una risposta immunitaria senza portare alcun vaccino. Riteniamo che il 72% della popolazione abbia già gli anticorpi PEG. Quella risposta corporea al PEG varia da una grave risposta anafilattica che richiede il ricovero in ospedale o la morte, ad allergie permanenti e anticorpi anti-farmaco (ADA) che potrebbero impedire ad altri farmaci di funzionare nel tuo corpo. Un altro ingrediente principale del sistema di somministrazione delle nanoparticelle lipidiche è “ALC 0315” (due allegati, parti evidenziate) nelle dosi Pfizer. Il quarto allegato è il rapporto sulla tossicità su ALC-0315, che comprende tra il 30-50% degli ingredienti totali».

«La scheda di dati di sicurezza, (allegata come Allegato B) per questo ingrediente primario afferma che è di categoria 2 secondo i regolamenti OSHA HCS (21 CFR 1910) e include diversi avvertimenti relativi, inclusi ma non limitati a:

  1. Consultare un medico se viene a contatto con la pelle
  2. Se inalato e se la respirazione è difficile, eseguire la rianimazione cardiopolmonare
  3. Evacuare in caso di fuoriuscita ambientale
  4. le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state completamente studiate
  5. Attenzione: il prodotto non è stato completamente convalidato per applicazioni mediche. Solo per uso di ricerca».

«Pertanto, a causa del rischio associato alle proteine ​​spike stesse, a causa dei rischi associati alle nanoparticelle lipidiche (ALC 0315) e agli adiuvanti come il PEG, credo sia ragionevole concludere che questi colpi rappresentino un serio rischio per molti esseri umani a causa di effetti avversi diretti o reazioni allergiche, e quindi non dovrebbero prendere le vaccinazioni con Comirnaty o BioNtech. Ancora una volta, ho identificato un agente che presenta un rischio significativo per i soldati, che rientrerebbe negli standard di sicurezza tossici DA Pam 385-61 citati in 2-11».

«La mia valutazione è che ALC 0315 è una tossina nota con pochi studi, in particolare manca ancora di studi di tossicità, cancerogeno e teratogeno ed è specificamente limitato alla “solo ricerca” ed effettivamente non ha una storia di utilizzo precedente, con la designazione SDS di (GHS02), elencato come H315 e H319, ovvero pericoloso se inalato, ingerito o a contatto con la pelle e pericoloso per la salute con la designazione (P313). Una revisione della SDS sottolinea che non è per uso umano o veterinario».

«Non ho impiegato molto tempo per delineare i rischi di altri vaccini Covid 19 diversi dalla scheda di dati di sicurezza dell’ingrediente chiave di Moderna, SM-102 (allegato come Allegato C). Basti dire che SM-102 è significativamente più pericoloso del Pfizer ALC 0315 e sembra che il DOD non stia acquisendo o distribuendo attivamente questo IND/EUA. Se il DOD dovesse intraprendere l’uso del vaccino Moderna, ci si può aspettare un evento avverso grave e un tasso di mortalità molto più alti dato che SM-102 porta un avvertimento espresso “Skull and Crossbones” caratterizzato da GHS06 e GHS08. In altre parole, questo ingrediente di Moderna è mortale».

 

5 – L’USO DELLA FORZA PER VACCINARE I SOLDATI

Il tenente colonnello Theresa Long evidenzia poi di non essere stata in grado «di individuare, accedere o valutare alcun dato, database o sistema interno per tracciare, archiviare, valutare o ricercare gli effetti dei vaccini sui nostri membri militari o piloti» nonostante vi fossero raccomandazioni perché il Segretario della Difesa procedesse alla «istituzione di un programma di sorveglianza attivo (a differenza del VAERS passivo) per identificare e monitorare gli eventi avversi».

Infine l’ufficiale in servizio presso la base dell’Aviazione di Fort Rucker denuncia alcuni fatti gravissimi: «Sono anche a conoscenza dell’ordine del Segretario alla Difesa Austin in relazione ai vaccini obbligatori contro il Covid emessi questa settimana. In un documento informativo, è stato affermato che “il personale dell’unità dovrebbe usare solo la forza necessaria per assistere il personale medico con le vaccinazioni”. L’uso della forza per somministrare un trattamento o una terapia medica contro la volontà di un individuo mentalmente competente costituisce una batteria medica e viola universalmente l’etica medica».

«Posso riferire di conoscere oltre quindici medici militari e operatori sanitari che hanno condiviso esperienze di ignorare i loro problemi di sicurezza e di essere ostracizzati per aver espresso o segnalato problemi di sicurezza in relazione alle vaccinazioni COVID. La politicizzazione di SARs-CoV-2, i trattamenti e le strategie di vaccinazione hanno completamente compromesso i meccanismi di sicurezza di vecchia data, il dialogo aperto e onesto e la fiducia dei nostri membri del servizio nel loro sistema sanitario e fornitori di servizi sanitari».

6 – “I PILOTI VACCINATI DEVONO RESTARE A TERRA”

«L’oggetto della presente Mozione per un’ingiunzione preliminare e i suoi effetti devastanti sui membri delle forze armate mi costringono a concludere e a comportarmi di conseguenza come segue» termina la dottoressa Long.

1.a) Nessuno dei vaccini per uso di emergenza Covid 19 ordinati può o fornirà un’immunità migliore di una persona guarita dall’infezione;

2.b) Tutti e tre i vaccini EUA Covid 19 (Comirnaty non è disponibile), nella fascia di età e livello di forma fisica dei miei pazienti, sono più rischiosi, dannosi e pericolosi che non avere alcun vaccino, indipendentemente dal fatto che una persona sia guarita dal Covid o affrontare un’infezione da Covid 19;

3.c) Esistono prove dirette e suggeriscono che tutte le persone che hanno ricevuto un vaccino Covid 19 sono danneggiate nel loro sistema cardiovascolare in modo irreparabile e irrevocabile;

4.d) A causa della produzione di proteine ​​Spike che è ingegnerizzata nel genoma dell’utente, ciascuno di questi destinatari dei vaccini Covid 19 ha già microcoaguli nel proprio sistema cardiovascolare che rappresentano un pericolo per la propria salute e sicurezza;

5.e) Che tali microcoaguli nel tempo diventeranno coaguli più grandi per la natura stessa della forma e della composizione delle proteine ​​Spike prodotte e che tali proteine ​​si trovano in tutto il corpo dell’utente, compreso il cervello;

5.f) che nella fase iniziale questo danno può essere scoperto solo da una biopsia o da una risonanza magnetica (“MRI”);

6.g) Che a causa del fatto che non è attualmente in corso uno screening miocardico funzionale, è mia opinione professionale che attualmente esistano rischi sostanziali previsti, che richiedono uno screening adeguato di tutti gli equipaggi di volo.

7.h) Che, in ragione delle loro occupazioni, detti equipaggi di volo presentano rischi straordinari per se stessi e per gli altri in considerazione dell’equipaggiamento che utilizzano, delle munizioni trasportate su di essi e delle aree di operazione in prossimità di aree popolate.

8.i) Che, senza alcuna procedura di screening in atto, incluso qualsiasi messaggio aereo (avviso del chirurgo di volo) relativo a questo rischio dimostrabile e identificabile, devo e pertanto metterò a terra tutto il personale di volo attivo che ha ricevuto le vaccinazioni fino al momento in cui il la causa di questi gravi rischi per la salute sistemica può essere valutata in modo più completo e adeguato.

9.j) Che, sulla base dei protocolli e degli studi del DOD, le uniche due metodologie valide per valutare adeguatamente questo rischio sono la risonanza magnetica o la biopsia cardio che devono essere eseguite.

10.k) Che, in conformità a quanto sopra, raccomando al Segretario della Difesa che tutti i piloti, l’equipaggio e il personale di volo in servizio militare che hanno richiesto il ricovero in ospedale per iniezione o abbiano ricevuto una vaccinazione contro il Covid 19 siano motivati ​​allo stesso modo per un’ulteriore valutazione del dispositivo .

11.l) Che questa Corte dovrebbe concedere un’ingiunzione immediata per fermare l’ulteriore danno a tutto il personale militare per proteggere la salute e la sicurezza del nostro servizio attivo, riservisti e truppe della Guardia Nazionale.

Sono queste le conclusioni del tenente colonnello medico Theresa Long che poi elenca in modo dettagliato, anno per anno, tutto il suo lunghissimo e qualificato curriculum professionale (vedi link sotto).

Fonte originale del Documento: DeepCapture

Per conoscere tutti i retroscena sulla pandemia e il SARS-Cov-2 nei dettagli acquista il libro WuhanGates…

segui Gospa News su Telegram


MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

LA DENUNCIA INTEGRALE DEL TENENTE COLONNELLO THERESA LONG IN ITALIANO

ORIGINAL THERESA LONG M.D. AFFIDAVIT IN ENGLISH

 

 

 

 

 

(Visited 5.832 times, 384 visits today)

fonte selezionata da Gospa News

2 pensieri su ““RISCHIO ATTACCHI DI CUORE PER PILOTI VACCINATI COVID: NON DEVONO VOLARE”. Ufficiale Medico US Air Force “Whistleblower” denuncia anche Sostanze Tossiche nei Vaccini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *