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Interrogazioni parlamentari
PDF 38kWORD 10k
28 luglio 2021
P-003792/2021
Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta  P-003792/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Antonio Maria Rinaldi (ID)
 Oggetto: Uso del certificato COVID digitale dell'UE da parte del governo italiano

Il governo italiano ha emanato il DL 23.7.21 n.105 dal titolo "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche".

All’articolo 3 è disposto che dal 6 agosto p.v. sul territorio nazionale, anche in zona bianca, è “consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19" l’accesso ai servizi di ristorazione al chiuso, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei e tante altre attività culturali e ludiche.

Alla luce di queste disposizioni, sorgono dubbi in merito all’utilizzo distorto e potenzialmente discriminatorio del regolamento (UE) 2021/953 sul certificato COVID digitale dell'UE, concepito esclusivamente al fine di agevolare la libera circolazione fra i Paesi membri così come previsto dai trattati.

Emergono, inoltre, perplessità anche in merito alla compatibilità di tali disposizioni con i valori fondanti della UE sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare il principio di non discriminazione (articolo 21).

Tenendo presente quanto sopra, si chiede alla Commissione:

1. Ritiene che la normativa italiana rispetti il principio di non discriminazione più volte richiamato dal regolamento UE sul certificato COVID digitale?

2. Intende supervisionare ed eventualmente intervenire per evitare possibili violazioni della Carta dei diritti fondamentali?

Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2021Note legali - Informativa sulla privacy