Impugnazione del provvedimento di inidoneità del medico competente

Alcuni operatori sanitari, soprattutto OSS dipendenti di RSA e altre aziende private, hanno subito un provvedimento di sospensione del datore di lavoro dopo una dichiarazione di inidoneità al lavoro da parte del medico competente aziendale.
In questo caso consigliamo anzitutto di impugnare il provvedimento del medico competente al servizio di prevenzione della ASL (SPISAL o SPRESAL a seconda delle regioni) nel cui territorio si trova la sede del datore di lavoro.
Si tratta di un ricorso amministrativo, disciplinato dall’art. 41, comma 9 del d.lgs. 81/2008 per il quale non è necessaria l’assistenza di un avvocato. Tuttavia, è utile che il ricorso sia scritto e provenga da un avvocato.
Per chi desiderasse essere assistito in questo passaggio dall’avv. Fusillo il costo ammonta ad Euro 150,00 oltre CPA 4% e IVA 22% per un totale lordo di Euro 190,32.
Il servizio di prevenzione normalmente fissa un appuntamento al ricorrente nel giro di qualche settimana e decide il ricorso molto rapidamente. Per ora le esperienze sono state positive e gli SPRESAL/SPISAL hanno accolto i ricorsi.
Non è necessario essere assistiti dall’avvocato per la comparizione davanti allo SPISAL/SPRESAL. Potrà andare direttamente l’operatore sanitario interessato senza bisogno di assistenza legale e potrà riportarsi al ricorso.
Per procedere abbiamo bisogno dei seguenti documenti:
    • Documento di identità fronte/retro e codice fiscale o tessera sanitaria fronte/retro
    • Dichiarazione di inidoneità del medico competente
    • Ricevuta di bonifico dell’onorario di Euro 190,32
    • Lettera di incarico
    • Modulo privacy

Dati per il pagamento:
Bonifico SEPA (Europa senza commissioni) in Euro, nazione della banca Belgio (Bruxelles), nazione beneficiario Italia.
Intestato a: Alessandro Fusillo
Indirizzo: Viale delle Milizie 22, 00192 Roma, Italia
IBAN: BE40967196405663
BIC/SWIFT: TRWIBEB1XXX
Nome banca: Wise
Causale: "(Inserire il proprio Cognome e Nome) SPRESAL"

Il modulo per iscriversi al ricorso sarà attivo entro Venerdì 16 Luglio