Via Torino 155, 30173 Mestre-Venezia - mappa
Ufficio | Servizi online (per utenti Ca'Foscari) | Telefono | |
---|---|---|---|
Informazioni generali | bibliobas@unive.it | 041 234 8516 | |
Rinnovo e prenotazione del prestito | OPAC - Accedi - Prestiti | prestitibas@unive.it | 041 234 8516 |
Ricerche bibliografiche, assistenza uso banche dati | Modulo di richiesta | ricbas@unive.it | 041 234 8956 |
Prestito interbibliotecario | Modulo di richiesta | ddbas@unive.it | 041 234 8956 |
Fornitura documenti | Modulo di richiesta | ddbas@unive.it | 041 234 8956 |
Proposte di acquisto | Modulo di richiesta | acquistibas@unive.it | 041 234 8969 |
Direttore Alessandra Zorzi | zorzi@unive.it | 041 234 8980 / 334 671 3773 |
La BAS nasce nel 1972 come Biblioteca della Facoltà di chimica industriale, diventando poi Biblioteca interdipartimentale nel 1984, con la costituzione dei dipartimenti di Chimica, Chimica fisica e Scienze ambientali. Nel 1994 si attiva la Biblioteca del Corso di laurea in Scienza dell'informazione, con sede a Mestre, che nel 1999 diviene Biblioteca del Dipartimento di Informatica. Le due biblioteche di Chimica e Informatica vengono unificate dal punto di vista organizzativo nel 2004 con la nascita della Biblioteca di Area Scientifica (BAS). Ad agosto 2014 le collezioni librarie vengono riunite fisicamente e trasferite nella nuova sede di via Torino, presso il Campus Scientifico di Mestre.
La nuova BAS apre a settembre 2014: distribuita su 4 piani, offre spazi per lo studio individuale e di gruppo, aree relax per pause studio e 4 acquari riservabili per studio e lavori di gruppo. Inoltre è presente il Learning Center, dove la BAS organizza corsi di user education, seminari e incontri in collaborazione con i dipartimenti DAIS e DSMN aperti anche realtà del territorio.
La Biblioteca di Area Scientifica (BAS) fornisce servizi informativi di alta qualità, a supporto dell’attività di ricerca e didattica della comunità accademica, con particolare riferimento all’area scientifica.
La biblioteca si impegna a:
La Carta delle collezioni rappresenta una cornice di riferimento per il mantenimento e lo sviluppo delle collezioni, illustra i principi e le linee guida per la crescita e la gestione delle raccolte documentarie della BAS.
Attraverso la Carta delle collezioni la BAS si propone di:
Le collezioni della BAS coprono gli ambiti disciplinari della chimica e tecnologie sostenibili, informatica, matematica, statistica, scienze ambientali, tecnologie per la conservazione e il restauro e scienze e tecnologie dei bio e nanomateriali.
Collezioni cartacee ed elettroniche 2017 | 144 K | |
Trend di sviluppo 2012 - 2017 | 201 K |
Le raccolte librarie in formato cartaceo delle sezioni principali – Scienze, Libri di Testo (LT) e Scienza e Cultura (SC) - sono disponibili a scaffale aperto e organizzate mediante il sistema di classificazione Dewey. Nella sezione LT sono disponibili i testi di riferimento relativi agli ultimi 3 anni accademici.
Le raccolte librarie in formato elettronico sono disponibili in rete di ateneo. Tutte le collezioni sono ricercabili attraverso il portale cerCa’.
Le collezioni della BAS sono per la maggior parte in formato cartaceo, ma si orientano sempre più verso il digitale. Nel quinquennio 2012-2017 gli acquisti in formato elettronico hanno rappresentato circa il 50% del totale complessivo degli acquisti.
I periodici di area scientifica sono disponibili online in rete di ateneo, grazie ad acquisti consortili condotti dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. Oltre a questi, la biblioteca acquisisce e mette a disposizione una serie di periodici specialistici, tutti accessibili in formato elettronico. Le vecchie collezioni cartacee dei periodici della biblioteca sono conservate e collocate nel deposito e consultabili su richiesta.
Di particolare pregio e interesse storico è il fondo librario della Biblioteca tecnica del Centro ricerche dello Stabilimento Montefibre di Porto Marghera, donato alla BAS nell'agosto 2010 e successivamente denominato Fondo Montefibre, composto da 978 esemplari, di cui 708 monografie e 35 riviste italiane e straniere, editi tra il 1920 ed il 2000 e i cui ambiti disciplinari riguardano la scienza dei materiali (polimeri, fibre, tecniche analitiche), l'ingegneria chimica e lo studio degli impianti e dei processi produttivi tessili. A testimonianza della vocazione industriale del territorio in ambito tessile/chimico è conservato nelle scaffalature originali, nell’area museale della biblioteca che espone anche alcuni campioni di manufatti dello stabilimento.
Il Consiglio e la Direzione di Biblioteca, nei vincoli imposti dal bilancio e coerentemente con le linee strategiche del Sistema Bibliotecario di Ateneo, definiscono le linee di sviluppo delle collezioni tenendo presenti:
La BAS sviluppa e aggiorna la propria collezione privilegiando, quando possibile, l’acquisto del formato elettronico sul cartaceo, con particolare attenzione alle opere di consultazione e ai libri di testo, per garantirne una più ampia fruizione.
L’acquisto rappresenta il canale privilegiato per l’incremento delle collezioni. Le proposte, nei vincoli del budget, sono valutate e approvate all’unanimità dai consiglieri docenti del consiglio di biblioteca. Possono fare proposte tutti gli utenti istituzionali accreditati (personale docente, studenti, personale tecnico amministrativo). I consiglieri docenti di biblioteca, referenti scientifici per i dipartimenti dell’area, valutano e approvano all’unanimità le proposte congrue, che verranno acquistate in formato elettronico o cartaceo a seconda della richiesta e della disponibilità del mercato, all’interno della capienza del budget assegnato alla biblioteca.
Il consiglio di biblioteca valuta inoltre in merito a:
La selezione di doni singoli avviene con la supervisione della direzione e dei referenti scientifici membri del consiglio, sulla base dell’organicità delle collezioni, dell’utilità e dell’unicità del dono. La selezione di doni di fondi librari (nucleo di documenti unitario e organico appartenuto a una persona o a un ente) viene valutata e deliberata dal consiglio del Sistema Bibliotecario su proposta del consiglio di biblioteca.
Le attività di valutazione delle raccolte e di svecchiamento dello scaffale aperto vengono effettuate periodicamente. È previsto lo scarico inventariale del materiale bibliografico obsoleto o in cattive condizioni. La proposta di scarico viene presentata dal direttore al consiglio della biblioteca, che esprime il suo parere e trasmette l'elenco dei titoli proposti alla dirigenza del Sistema Bibliotecario di Ateneo per i successivi adempimenti.
La biblioteca:
La biblioteca:
La biblioteca
La dotazione di bilancio della BAS per l’acquisto di libri e riviste cartacee viene assegnata annualmente dal Consiglio del Sistema Bibliotecario di Ateneo, insieme a una parte del budget della Biblioteca Digitale di Ateneo dedicata all’acquisizione di libri elettronici.
Con la dotazione assegnata vengono acquistate le risorse informative approvate dal Consiglio di biblioteca. La direzione ha la responsabilità diretta dell’aggiornamento del settore libri di testo.
Gli studiosi dell’area scientifica in base a delle specifiche esigenze documentarie, possono utilizzare i loro fondi di ricerca per l’acquisto di materiale bibliografico.
Tra le risorse elettroniche acquistate dall'Ateneo, BAS ha selezionato manuali, enciclopedie, repertori, reference works suddivisi per disciplina, per orientare studenti e ricercatori di ogni livello nell'approccio a questi strumenti.
Queste risorse sono accessibili seguendo le istruzioni illustrate alla pagina Accesso da remoto.
Last update: 30/01/2019