Il BlackJack è forse il gioco più famoso nei casinò di tutto il mondo.
C’e’ chi giurerebbe che e’ nato a Cuba, ma molti pensano che sia Europeo, volato in America quando veniva giocato nel lontano west.
Nel black jack bisogna fare 21. Questo e’ l’obiettivo. Bisogna arrivarci il piu’ possibile vicino, senza superarlo. Magari farlo esattamente. Se si va oltre il 21 si sballa.
In principio veniva chiamato “ving et un”, ventuno in francese e sembra che prese il suo nome proprio dalla possibilita’ di ottenere un asso di picche insieme ad un jack di picche, un vero Blackjack.
I punti nel blackjack sono semplici da calcolare: le carte con i numeri valgono quanto mostrano, le figure valgono 10, l’asso vale o 1 o 11, secondo le esigenze di mano del giocatore.
Il banco ha due regole da rispettare: se le sue carte totlizzano meno o uguale a 16, deve chiamare carta. Se eguagliano o superano 17 deve fermarsi. Quindi il gioco del banco e’ piu’ prevedibile.
Il BLACKJACK e’ rappresentato da un asso e un jasck. Con questa mano si vince quasi sicuramente. Al peggio pareggia.
Il giocatore se sceglie, puo’ splittare, cioe’ dividere le carte e giocare due mani insieme. Anche con gli assi e’ permesso, ma puo chiedere solo una carta in piu’.
Se con la somma delle prime due carte si ha tra 9 e 11, puo’ raddoppiare la puntata e pero’ puo chiedere solo una crata supplementare.
Uno dei termini conosciuti e “carta o resta” : con carta viene chiesto al banco di servire un’altra carta, se le regole lo consentono. Con resta, si determina lo stop del giocatore con le carte gia’ possedute. Si mostra escludendo le carte e portandole verso un angolo, sotto la propria puntata.
Se scegliete di giocare, fatelo responsabilmente.Informatevi sempre sulle normative esistenti sul vostro territorio