• Aiutaci a costruire la nuova Casa del Sorriso di Kiev per i bambini malati di cancro.

  • Soleterre è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”.

  • Realizza progetti e attività a favore dei soggetti più vulnerabili, in special modo donne e bambini, in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro.

  • Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà.

Le news di Soleterre

  • Grande contro il cancro: come useremo i fondi raccolti

    Author Soleterre

    Lo scorso 30 novembre si è conclusa la campagna “Grande contro il cancro” che ci ha permesso di raccogliere fondi tramite sms solidale per il Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica.

    Questo progetto coinvolge diversi Paesi in via di sviluppo dove Soleterre cerca di aiutare i bambini malati di cancro, le loro famiglie e le spesso inadeguate strutture ospedaliere a disposizione della popolazione.

    Quest’anno la campagna è stata difficile e impegnativa, ma molti amici ci hanno dato il loro contributo e sono state davvero tante le persone che hanno donato. Il risultato raggiunto è stato grande: abbiamo raccolto quasi 300mila euro.

    Nelle righe che seguono vi raccontiamo cosa realizzeremo con questi fondi nel prossimo anno perché anche voi sappiate quanto è stato importante il contributo di tutti! Grazie ancora!

    Il Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica di Soleterre coinvolge migliaia di bambini malati di cancro, che ricevono cure mediche, supporto psicologico, terapie di riabilitazione psicofisica. Prevede formazione e aggiornamento per medici pediatri, infermieri, medici oncologici. Ha come obiettivo di collaborare con, formare e sostenere reti di associazioni di genitori e della società civile che si occupano di oncologia pediatrica.


    In India
    Garantiremo un fondo a sostegno delle cure mediche per bambini che non hanno diritto alle cure mediche gratuite dello stato indiano del Kerala o che provengono da altri stati indiani limitrofi o dalle Maldive. Verrà garantito il lavoro dello staff che si occuperà del funzionamento e dell’allestimento della casa di accoglienza. Rafforzeremo le associazioni di genitori presenti nel territorio e il lavoro nell’ospedale locale.

    In Marocco
    Garantiremo la formazione agli infermieri e ai pediatri oncologi, acquisteremo il Natulan (farmaco non reperibile in Marocco ma indispensabile per curare alcune tipologie di tumore) e sensibilizzeremo gruppi di donne sulle tematiche dei tumori pediatrici e femminili.
    Con l’associazione l’Avenir forniremo uno psicologo alla casa di accoglienza di Rabat e ci occuperemo di organizzare attività di animazione nei reparti oncologici di Marrackech, Rabat e Casablanca.

    In Costa d'Avorio
    Acquisteremo piccoli macchinari per il reparto di oncologia, chemioterapie, morfina. Istituiremo un fondo per i casi particolarmente gravi e garantiremo formazione all’estero agli oncologi ivoriani. In reparto organizzeremo il sostegno psicologico e le attività di animazione.

    In Ucraina
    Per i reparti di oncologia e neurochirurgia acquisteremo strumenti e materiali di consumo. Garantiremo un fondo per i casi particolarmente gravi e la formazione per gli oncologi e nel campo della diagnosi precoce in 9 regioni del Paese. Sosterremo il funzionamento della Casa del Sorriso, una casa d’accoglienza con supporto psicologico a bambini e famiglie, attività di animazione e arte terapia.


    Per informazioni più dettagliate sull'utilizzo dei fondi visita Grande contro il cancro.

  • La moda che fa bene al cuore

    Author Soleterre

    Lo scorso 1 dicembre agli East End Studios di Milano si è svolta la III edizione del Fashion for Children, cena di gala con asta benefica organizzata da Soleterre con l'obiettivo di raccogliere fondi per il Programma Internazionale per l'Oncologia Pediatrica dell'associazione.

    Madrina d’eccezione – come per le edizioni passate – è stata la favolosa Natasha Stefanenko che da anni sostiene l'impegno di Soleterre con i bambini malati di cancro a Kiev, In Ucraina. Al suo fianco l’attore Enzo Giraldo che si è prestato a fare il battitore per i beni proposti all'asta.

    Durante la serata sono stati battuti prodotti di griffe prestigiose della moda italiana e dell'high tech e sono stati raccolti oltre 25.000 Euro che Soleterre ha già destinato a favore del Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica e in particolare a sostegno dei progetti sanitari avviati in Ucraina, Marocco, India e Costa d’ Avorio.
    I fondi sono necessari per continuare a sostenere i bambini malati di cancro e le loro famiglie nella difficile gestione medica, pratica e psicologica della malattia.

    La cena di gala con asta benefica è stata animata da più di 200 invitati che hanno dato vita, insieme a Soleterre, ad una serata all'insegna della solidarietà e della condivisione. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e a tutti i partecipanti che ancora una volta non hanno mancato di fare sentire il loro sostegno all'Associazione.

    Natasha Stefanenko e Enzo Giraldo al Fashion for Children 2011

     

  • Soleterre aderisce alla campagna “L'Italia sono anch'io”

    Author Soleterre

    Soleterre, che da anni lavora con i migranti e le loro associazioni in Italia, non poteva non aderire alla campagna “L'Italia sono anch'io” che vuole portare al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica il tema dei diritti di cittadinanza e della possibilità, per chiunque nasca o viva in Italia, di partecipare alle scelte della comunità a cui appartiene.

    Come affermato un paio di giorni fa anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è tempo di superare quegli ostacoli normativi che ancora impediscono di realizzare l'uguaglianza tra persone, così come garantito dall'art. 3 della Costituzione. La finalità della campagna è raccogliere in tutta Italia le firme necessarie per presentare in Parlamento due proposte di legge, una di riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative.

    ssociazioni, sindacati e organizzazioni di cittadini insieme, per promuovere i diritti di cittadinanza di quei cinque milioni stranieri - pari all’8% della popolazione totale - che da anni vivono, lavorano e fanno figli in Italia e tuttavia non possono partecipare attivamente alla vita sociale e politica del paese.


    Per maggiori informazioni vai al sito della campagna.

  • Giulio Golia ci racconta Zongo

    Author Soleterre

    A luglio dello scorso anno 8 container partirono da Brindisi destinazione Repubblica Democratica del Congo. Trasportavano un nucleo chirurgico mobile che dopo aver circumnavigato l’Africa e attraversato i territori fangosi del Camerun nella stagione delle piogge è arrivato a Zongo, nella provincia dell’Equatore.

    Zongo, 35.000 abitanti, situata sulla riva orientale del fiume Ubangi di fronte a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, è una città isolata, dove i segni della povertà si manifestano prima di tutto con la recrudescenza delle malattie endemiche. Le stimmate della guerra sono ancora visibili, le infrastrutture amministrative, socio-economiche e sanitarie sono state saccheggiate e distrutte.

    La situazione sanitaria di quest’area è catastrofica: oltre il 70% della popolazione non ha accesso all’assistenza sanitaria di base e la speranza di vita si attesta attorno ai 46 anni.
    La mortalità infantile sotto i cinque anni è a livelli allarmanti: un bambino su cinque muore prima del quinto compleanno. La mortalità materna è una delle più elevate del mondo.

    Per questo Soleterre ha deciso di portare proprio in questa zona l’ospedale mobile che nel frattempo è diventato anche un appoggio per il centro di maternità creato e gestito dalle Figlie di San Giuseppe di Genoni, che con amorevole cura hanno fatto nascere migliaia di bambini e dato sostegno ad altrettante mamme.

    In questo sperduto luogo della terra è venuto a farci visita Giulio Golia, una delle Iene più conosciute d’Italia. Giulio ha incontrato suor Concetta, le mamme e i bambini di Zongo ed ha assistito col fiato sospeso ad un parto molto difficile.

    Sul suo blog ha ricostruito la sua avventura africana e anche i progressi che la costruzione dell’ospedale ha fatto. Lasciamo a lui il racconto di questa splendida avventura.
    Leggi Parola di Giulio, la storia dell’ospedale dei bambini di Zongo.